Al sindaco Proietti: “Commosso per il suo impegno,  le chiedo di non fermarsi mai”

Assisi, 13 gennaio 2024 – Papa Francesco ha inviato una lettera al sindaco di Assisi Stefania Proietti ringraziandolo per l’impegno profuso per la pace con l’invito a “non fermarsi mai nel suo generoso contributo in favore del bene comune”.

Una lettera autografa del Pontefice scritta alla vigilia di Natale che si conclude con la benedizione al sindaco e tutto il Comune di Assisi.

Nella missiva Papa Francesco, molto legato alla terra del Poverello, ringrazia il sindaco, che, in una precedente lettera, gli aveva comunicato di volersi recare in Terra Santa e a Betlemme per partecipare alle celebrazioni di Natale come segno di vicinanza a questi luoghi martoriati dalla guerra, alla comunità francescana e ai troppi civili innocenti colpiti dalla tragedia delle ostilità.

Nonostante il delicato momento storico e la situazione di rischio oggettivo, il sindaco Proietti si è recato a Betlemme lo scorso 24 dicembre dove, insieme al sindaco di Greccio Emiliano Fabi e al sindaco di Betlemme Hanna Hanania Nasser (Assisi è gemellata con entrambi i Comuni), ha partecipato alla celebrazione della notte di Natale presieduta dal cardinal Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, e concelebrata dal Nunzio apostolico Adolfo Tito Yllana e dal cardinal Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità.

“Mentre il sogno di costruire insieme la giustizia e la pace sembra un’utopia, le sue parole offrono speranza – ha scritto testualmente il Papa -.  Sono commosso per il Suo impegno in questo senso, La ringrazio vivamente e le chiedo di non fermarsi mai nel suo generoso contributo in favore del bene comune.

Come ho più volte ripetuto, la pace sociale è laboriosa, artigianale. C’è una ‘architettura’ della pace nella quale intervengono le varie istituzioni, ciascuna secondo la propria competenza, e c’è un ‘artigianato’ della pace che coinvolge tutti. La incoraggio a continuare ad annunciare con fervore che la pace è possibile, coltivando le virtù della riconciliazione, della solidarietà e dell’amicizia sociale”.

Prima della benedizione e degli auguri estesi a tutto il Comune di Assisi, il Pontefice, come è sua consuetudine, ha chiesto di pregare per lui.

“É stato toccante ricevere questa nuova lettera firmata da Papa Francesco – ha commentato il sindaco -, invitandoci ancora una volta a impegnarci nella cura quotidiana del bene comune ma anche in atti di diplomazia e di pace che travalicano i confini della nostra Città speciale. Il viaggio a Betlemme in questo tempo è stato un gesto di vicinanza, ma vogliamo ricordare che il messaggio di pace di Assisi, in questo Natale dell’ottavo centenario del primo presepe di San Francesco a Greccio, è arrivato a tutti i governanti del mondo grazie al progetto grafico realizzato dagli studenti delle scuole superiori della nostra città.

La Città si impegnerà sempre di più e con spirito indomito a svolgere il ruolo che la storia, grazie ai Santi Francesco e Chiara, le assegna per delineare e costruire un’architettura di pace tra le istituzioni. La nostra comunità locale, la gente di Assisi, vuole essere lievito per promuovere l’artigianato di pace a partire dall’esempio concreto e quotidiano, cercando di attuare fattivamente i valori di concordia e fraternità, accoglienza e spirito di servizio, in special modo in questi anni dei centenari francescani”.

“Le parole del Santo Padre – ha concluso il sindaco – ci spronano ad andare avanti con sempre maggiore convinzione nel lavoro di costruzione della pace, anche con i nostri piccoli gesti e con l’impegno di tutti i giorni per essere sempre di più città-messaggio dei valori francescani, coltivando l’ambizione di cambiare il mondo a partire da Assisi”.

(10)

Share Button