Questa mattina la riapertura dell’immobile da destinare ad attività socio-culturali e per i giovani

 Spello, 6 marzo 2024 – Restituito alla città uno spazio importante nel centro storico che sarà utilizzato per attività socio-culturali e per i giovani: sono stati riaperti questa mattina i locali del Centro Piazzale di Sant’Andrea, oggetto di un intervento di 180 mila euro finanziato tramite le risorse del Fondo per lo Sviluppo di Coesione sociale (FSC) 2014-2020, Bando della Regione Umbria sulla rigenerazione urbana.

Presenti il sindaco Moreno Landrini, l’assessore regionale con delega alla programmazione europea, Paola Agabiti, l’assessore comunale ai lavori pubblici Enzo Napoleoni e le assessore Irene Falcinelli e Rosanna Zaroli, i tecnici della Regione Umbria e del Comune di Spello, i progettisti, l’impresa esecutrice dei lavori, il parroco don Diego Casini e le forze dell’Ordine locali; sono intervenuti anche i rappresentanti delle Associazioni locali, tra i quali Donatella Cocchini, presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” che proprio nei nuovi locali presenterà tre mostre in occasione del Festival del Cinema che prenderà il via venerdì 8 marzo.

L’edificio ubicato a contatto con la chiesa di Sant’Andrea, è un luogo strategico del centro cittadino, sede nel corso degli anni di una scuola di avviamento professionale, della scuola materna e poi, da ultimo, del Distretto sanitario.  Nel dettaglio l’intervento ha previsto il ripristino delle condizioni di agibilità del bene e l’esecuzione di una serie di lavori per la funzionalità dell’edificio.

Riconsegniamo alla città un’opera rigenerata grazie alla Regione Umbria – ha commentato il sindaco Landrini -; l’immobile comunale che nel tempo ha avuto differenti destinazioni, sarà adibito allo svolgimento di attività socio-culturali e iniziative che coinvolgono soprattutto i giovani. Il momento di oggi rappresenta una semplice riapertura poiché l’inaugurazione sarà programmata al termine di un successivo intervento che interesserà i locali interni con dotazioni strumentali e tecnologiche all’avanguardia”. 

Oggi viene donato alla comunità di Spello questo spazio che svolge un’importante funzione aggregativa – ha affermato l’assessore Agabiti –. La riqualificazione e rigenerazione urbana è anche riqualificazione sociale e culturale che avrà lo spirto di poter includere e aggregare per mantenere una comunità viva e anche utile ai tanti turisti che in questi ultimi anni affollano i nostri Borghi e la nostra Regione.

Si tratta di progetti importanti realizzati tramite i Fondi comunitari con i quali diamo alle amministrazioni, e quindi ai sindaci, la possibilità di poter recuperare aree e spazi all’aperto, ma anche edifici in disuso che potranno avere una nuova veste e una nuova vita rispetto alle esigenze del territorio, sempre di natura socio-culturale, perché le comunità, soprattutto i piccoli borghi, hanno la necessità di trovare spazi di aggregazione”.

“La bellezza del nostro territorio parte dalla difesa dello stesso – ha aggiunto l’assessore Napoleoni –; è stato svolto un significativo intervento di recupero che ha riguardato in primo luogo il risanamento sanitario a cui si è aggiunto il rifacimento di tutta l’impiantistica, in particolare per l’aspetto idraulico e di riscaldamento sono state utilizzate delle tecnologie di ultima generazione. È un luogo caro ai cittadini che cercheremo utilizzare nel miglior modo possibile”.

 

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