Spello, 6 aprile 2024 – Non solo moderno e dotato di tecnologie all’avanguardia ma anche rispettoso dell’ambiente. E’ stato inaugurato mercoledì scorso l’impianto di depurazione Spello-Castellaccio dopo i lavori che hanno permesso l’adeguamento alla direttiva 91/271 CEE sul trattamento delle acque reflue nel rispetto dell’ambiente.

Si è trattato di un importante progetto di rinnovamento e ampliamento commissionato dall’A.U.R.I. (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico) e appaltato da Vus SpA per il quale sono stati investiti oltre 2 milioni e mezzo di euro anche grazie al riutilizzo di economie del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Regione Umbria.

Grazie ai lavori l’impianto, che attraverso apparati tecnologicamente avanzati consente una elevata qualità di depurazione delle acque reflue e il contestuale riutilizzo in natura dei fanghi di scarto, serve  un carico complessivo di quasi 25 mila abitanti (il doppio di quello precedente) tra Spello e una parte del Folignate, proprio in un ottica di efficienza e integrazione tra territori.

Ma non è tutto. E’ infatti prevista a breve un’altra tranche di intervento da circa 900mila euro per installare pannelli fotovoltaici, illuminazione a Led e un impianto antintrusione con l’obiettivo di contenere il consumo energetico e sfruttare energia “verde” per far funzionare l’impianto anche in caso di improvvisi blackout.

Al taglio del nastro, insieme al sindaco di Spello Moreno Landrini e agli assessori comunali Enzo Napoleoni e Rosanna Zaroli, erano presenti il dirigente dell’Auri Sandro Rossignoli il quale ha rimarcato “la rilevanza e al contempo la necessità di un moderno depuratore per il territorio”, il dirigente del settore Reti e Impianti Vus, Romano Menichini e il direttore dell’Area Tecnica della Vus, Ing. Giancarlo Piccirillo, che ha illustrato il funzionamento di un impianto considerato “altamente moderno e a basso impatto”.

“Si tratta di un traguardo atteso da anni – afferma il sindaco Landrini – utile a garantire un adeguato smaltimento del reticolo della rete fognaria del territorio, con un’attenzione particolare alla tutela ambientale. Sono orgoglioso di vedere la presenza di diversi cittadini che dimostrano interesse verso questa opera  e aggiungo che l’impianto potrà essere, di concerto con le scuole, teatro di visite guidate per illustrare il ciclo dello smaltimento dei reflui”.

Il primo cittadino di Spello ha voluto anche sottolineare “l’impegno e la professionalità della Vus che ha gestito un’operazione complessa e utile per il territorio a dimostrazione che quando la sinergia funziona si possono centrare gli obiettivi” e il fatto che “il nuovo depuratore va a chiudere il cerchio su una serie di interventi volti al potenziamento della rete fognaria del territorio realizzati negli ultimi dieci anni di concerto con la Vus per circa 10 milioni di euro”.

 

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