Domenica 14 aprile alle ore 18: il giornalista e scrittore tratterà il tema “K-pop, ricomposizione delle dinamiche culturali globali e immaginario di genere”. Il talk sarà un viaggio musicale attraverso uno dei fenomeni socio-culturali più significativi e controversi

Perugia, 10 aprile 2024 –  – Proseguono gli incontri divulgativi presso lo Spazio Mogre’, in Via Sant’Agata 1 (traversa di Via dei Priori), promossi dall’Associazione di Promozione Sociale Hat&Beard.

Il quarto appuntamento della rassegna Hat&Beard talks vedrà come ospite domenica 14 aprile alle ore 18 il giornalista e scrittore Marc Saint-Upéry, il quale tratterà il tema “K-pop, ricomposizione delle dinamiche culturali globali e immaginario di genere”. Il talk sarà un viaggio musicale attraverso uno dei fenomeni socio-culturali più significativi e controversi degli ultimi anni.

Vale la pena di chiedersi perché il K- Pop, questo genere musicale altamente ibridato e meticolosamente prefabbricato, è la prima industria culturale di massa ad aver conquistato l’intero pianeta senza provenire dai Paesi occidentali sviluppati e senza nemmeno passare per gli Stati Uniti. Lì come in Europa, è diventato popolare solo di recente, molto tempo dopo aver conquistato le masse adolescenziali del Sud globale.

Alla base del successo del K-pop c’è proprio questo processo di ibridazione “post-occidentale”, accompagnato da un sottotesto sessuale e di genere alla volta onnipresente e sfuggente, con codici talvolta difficili da decifrare perché specifici del contesto dell’Asia orientale, ma capaci di sedurre centinaia di milioni di fan in tutto il mondo.

Marc Saint-Upéry è un giornalista, traduttore e editore francese che dopo di 25 anni di vita e lavoro in America Latina ha scelto come propria residenza Foligno. Ha collaborato con varie pubblicazioni francesi e latino-americane su temi internazionali, fra cui «Hérodote», «Iconos», «La Revue du Crieur», «Mediapart», «Mouvements», «Nueva Sociedad», «Problèmes d’Amérique latine», «Revue Internationale des Livres et des Idées». È autore di “Le rêve de Bolivar. Le défi des gauches sud-américaines”, La Découverte, Parigi, 2008.

Hat&Beard nasce a Perugia nel 2015 come Collettivo di musicisti con finalità di promozione e divulgazione culturale sul territorio. L’attività dell’associazione è volta alla promozione di molteplici forme di espressione artistica (arti visive, danza, teatro, narrativa, poesia e non solo) e alla loro realizzazione in quanto fenomeni sociali. L’esecuzione pubblica del materiale risulta quindi un aspetto imprescindibile per l’attività dell’associazione nonché direttamente relazionato alla salute della collettività.

 

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