Foligno, 17 aprile 2024 – Centinaia di soci delle otto sezioni umbre del Club alpino italiano e di altre associazioni escursionistiche e ambientalistiche hanno partecipato domenica scorsa, al parcheggio Stazzi di Assisi (Monte Subasio) alla manifestazione pubblica per dire “NO” alla libera percorrenza dei mezzi a motore sui sentieri e sulle strade forestali umbre.

Nel corso dell’iniziativa è stata ribadita la netta contrarietà alla norma regionale che dallo scorso dicembre ha aperto di fatto la circolazione sulle vie di montagna e rinnovata la richiesta alla Regione Umbria di rivederne i contenuti.

L’iniziativa è stata organizzata del Gruppo regionale del Cai-Umbria insieme ad altre 27 associazioni. L’occasione per questa “civile e pacifica” protesta è stata offerta dalla seconda giornata di “Cammini Aperti” 2024 che, promossa dalla Regione Umbria e da Sviluppumbria, domenica scorsa ha interessato uno dei tratti della via di Francesco del Monte Siubasio. I soci del Cai erano guidati dalla neo presidente del Gruppo regionale Cai-Umbria, Maria Luisa Spantini, che sabato 13 aprile scorso è stata eletta prendendo il testimone di Gian Luca Angeli.

Sottolineata nel corso della manifestazione la “palese contraddizione” della Regione Umbria che in qualità di capofila del turismo slow ha promosso una iniziativa pregevole come ‘Cammini Aperti’, ma che nello stesso tempo approva una modifica alla normativa regionale dannosa per l’ambiente e per turismo slow.

I partecipanti alla protesta hanno ricevuto il sostegno alle proprie ragioni dall’assessore del Comune di Narni, Luca Tramini e dal consigliere regionale Stefano Pastorelli, presenti entrambi all’iniziativa./

 

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