Petrignao d’Assisi, 17 aprile 2024 – Ieri pomeriggio nella vivace zona industriale di Petrignano, tra la Colussi e la Verniciatura Eugeni, è emerso un ricordo della Seconda Guerra Mondiale sotto forma di un ordigno bellico.

Ma niente paura! Le forze armate italiane sono intervenute prontamente per mettere in sicurezza la situazione.

Sotto la guida del colonnello Marco Silenzi, un team esperto del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore di Bologna si è precipitato sul posto. Accompagnati dalla Prefettura di Perugia e dal Comando Forze Operative Nord di Padova, responsabile delle emergenze militari nell’area centro-settentrionale, hanno preso il controllo della situazione.

Il prossimo passo? Una riunione del comitato sicurezza in prefettura deciderà quando e dove far brillare l’ordigno, dopo aver effettuato il delicato processo di disinnesco.

Questa mattina, il luogo è stato presidiato da una variegata squadra di soccorso: agenti del commissariato di Assisi, carabinieri di Santa Maria degli Angeli e il reparto prevenzione crimine, insieme alla polizia locale e ai carabinieri di primo intervento del comando provinciale di Perugia. Non potevano mancare il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, il suo vicesindaco Walter Stoppini, e l’assistenza sanitaria della Croce Rossa.

La bomba, una robusta AN-M 64 GP USA da 500 libbre, è stata scoperta durante scavi nella zona industriale. Il tutto è stato segnalato da Umbra Acque, che ha agito prontamente per evacuare quattro famiglie e i lavoratori della Verniciatura Eugeni, garantendo così la massima sicurezza per tutti durante le operazioni di disinnesco.

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