E’ un’arma tradizionale, diffusa in alcuni Paesi dell’Asia orientale, costituita da due corti bastoni uniti mediante una breve catena

Perugia, 11 maggio 2024 – Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti in località Fontignano per una lite in strada a seguito del quale hanno denunciato un 65enne per minacce e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Gli operatori, giunti sul posto, dopo aver riportato la calma tra le parti, hanno preso contatti con il richiedente, il quale ha riferito di essere stato aggredito improvvisamente da un uomo – successivamente identificato come un cittadino italiano, classe 1958 – che era andato in escandescenza per futili motivi.

Ha poi raccontato che il 65enne, nell’occorso, aveva intimidito lui e i suoi familiari con un “nunchaku” – un’arma tradizionale, diffusa in alcuni Paesi dell’Asia orientale, costituita da due corti bastoni uniti mediante una breve catena – senza però colpirli.

Constatato che la lite era rimasta sul piano verbale e che le parti non necessitavano di cure sanitarie, i poliziotti hanno deferito all’Autorità Giudiziaria l’uomo per minacce e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere; il “nunchaku”, invece, è stato sottoposto a sequestro.

Hanno poi provveduto ad effettuare un controllo in merito alla detenzione delle armi da parte del 56enne, verifica che ha dato esito positivo.

Per questi motivi gli agenti hanno provveduto anche al ritiro cautelare di due fucili legittimamente detenuti, oltre al relativo munizionamento.

 

 

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