Assisi, 9 dic. 2023 – Ieri pomeriggio l’apertura dei festeggiamenti natalizi presso la Basilica di San Francesco in Assisi che coincide con il culmine delle celebrazioni per il grande anniversario dell’ottavo centenario del Natale celebrato da san Francesco a Greccio.

Alle 17 S.Em. il Card. Arthur Roche, Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, ha presieduto la Santa Messa nella chiesa inferiore della Basilica, a cui è seguita, come da tradizione, l’accensione dell’albero di Natale e del videomapping sulla facciata della chiesa superiore della Basilica insieme alla benedizione e all’inaugurazione del presepe di sabbia.

A chiudere la giornata, alle 21 in chiesa inferiore,  il concerto Armonie di pace da Assisi con canti natalizi tradizionali per organo e voce, diretto da fra Gennaro Becchimanzi, OFMConv, di cui verrà presentato l’ultimo omonimo libro.

L’albero posto nella piazza inferiore di san Francesco è stato donato dalla Valle d’Aosta, a completamento del ruolo da protagonista che la Regione autonoma quest’anno ha svolto – in rappresentanza di tutti gli italiani e le italiane – in occasione delle celebrazioni di San Francesco Patrono d’Italia.

Si tratta di un abete rosso alto 15 metri proveniente dal Parco di Castel Savoia in Gressoney-Saint-Jean che avrebbe potuto danneggiare il muro di cinta del parco con le radici e il tronco. A questo è legata un’importante iniziativa di carità: quest’anno, infatti, le palline che addobbano l’albero in piazza portano il nome dei benefattori che con il loro sostegno permetteranno a tante famiglie in difficoltà di trascorrere un Natale sereno.

Il presepe, invece, realizzato in piazza inferiore rientra nel progetto dello Jesolo Sand Nativity, quest’anno dedicato alla vita del Santo di Assisi. Nel 2018 l’iniziativa era sbarcata a piazza San Pietro in Roma e nel contesto delle celebrazioni per gli 800 anni del Natale di Greccio (1223-2023) ha raggiunto la Città serafica.

La collaborazione tra il Sacro Convento e la città veneta ha portato alla realizzazione nella città di Jesolo e in Assisi, da parte di 14 artisti internazionali, di dodici installazioni in sabbia, che raffigurano gli incontri più significativi che hanno contraddistinto la vita di Francesco.

In particolare, l’opera di Assisi mette in scena la tradizionale Sacra famiglia, con i re magi e i pastori, a cui si aggiunge san Francesco che tiene in braccio Gesù bambino.

Il presepe è esposto in piazza fino al 7 gennaio. Anche a questo progetto è associata un’iniziativa di solidarietà: le offerte raccolte con il Sand Nativity a Jesolo e ad Assisi contribuiranno all’adozione a distanza di medici e infermieri del Centro Medico San Massimiliano Kolbe della diocesi di Koudougou, nel Burkina Faso, l’unico nel dipartimento, che conta 120.000 persone, molte delle quali in gravi condizioni di disagio.

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