Nell’ambito dei controlli anti inquinamento scoperto uno scarico di acque irregolare

Gualdo Tadino, 6 marzo 2024 – Nell’ambito di controlli finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’inquinamento idrico e dell’abbandono di rifiuti, militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Gualdo Tadino hanno sottoposto a controllo un autolavaggio della città, al fine di verificare il rispetto delle normative ambientali.

A seguito delle verifiche è emerso che la ditta controllata non era in possesso di alcuna documentazione attestante il corretto smaltimento, ai sensi di legge, dei fanghi prodotti dall’attività di lavaggio dei veicoli. Inoltre, i militari hanno appurato che parte dei reflui generati dai lavaggi andavano a finire nella strada pubblica, in violazione delle norme che disciplinano il deposito temporaneo dei rifiuti liquidi prodotti nelle aziende.

Viste le violazioni riscontrate, i Carabinieri Forestali hanno sequestrato l’autolavaggio al fine di impedire la commissione di altri reati ambientali, ed hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo di 29 anni per i reati di “deposito incontrollato di rifiuti speciali liquidi” e “smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali”, ai sensi dell’art. 256 D.Lgs. 152/06. Per tali reati, la normativa di riferimento prevede la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro.

Il controllo è stato effettuato con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Perugia, che ha riscontrato violazioni in materia di sicurezza dei lavoratori consistenti nella mancata dotazione di idonei presidi antincendio e nell’omessa designazione degli addetti incaricati al primo soccorso. Per tali motivi sono state comminate sanzioni al datore di lavoro per un importo totale di 3.274,83 euro, e a carico del medesimo sono state impartite apposite prescrizioni al fine di regolarizzare le violazioni accertate.

 

 

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