Un danno erariale da 115.544,52 euro da rifondere le casse della Regione Umbria 

Perugia, 10 aprile 2024 – La Corte dei Conti ha bussato alla porta dell’ex assessore regionale alla Sanità, il folignate Vincenzo Riommi, dell’amministratore e socio unico di Palazzo Giusti Orfini srl, Nico Valecchi e della stessa società.

Con un verdetto fulmineo: 115.544,52 euro (più altri mille di spese) dovranno essere restituiti nelle casse della Regione Umbria.

La ragione? Secondo la magistratura contabile, hanno incassato e utilizzato indebitamente due contributi del Programma Operativo Regionale FESR (POR-FESR 2014/2020) per progetti legati all’internazionalizzazione e allo sviluppo di un tessuto brevettato nel settore della maglieria, noto come “Cashtech”, una sorta di cashmere tecnico made in Foligno.

Ma attenzione, il quadro si complica: se il tribunale di Spoleto ha scagionato gli indagati nel processo penale per truffa e malversazione di fondi pubblici, la Corte dei Conti ha preso una direzione completamente diversa. Gli avvocati Nicola Pepe e Luigi Guerrieri hanno fatto di tutto per difendere i loro assistiti, ma le loro eccezioni sono state bocciate una dopo l’altra dalla Corte presieduta da Piero Carlo Floreani.

E la sentenza non lascia spazio a dubbi: il denaro pubblico è stato deviato dai suoi fini istituzionali, con dolo e consapevolezza del danno secondo quanto sostenuto dalla Corte.

 

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