… ma anche per dimostrare che lo sport fa bene alla salute. Per la prima volta una inedita staffetta  mista composta dai “quattro  moschettieri” della Polisportiva Garden di Rimini conquistato il primato italiano 

Città di Castello, 9 giugno 2024 – Bracciate da guinness dei primati. In vasca alla soglia di novanta anni per battere i record e dimostrare che lo sport fa bene alla salute e nella vita tutto è possibile.

Per la prima volta una inedita staffetta M320  4 x 100 mista composta dai “quattro  moschettieri” della Polisportiva Garden di Rimini ha conquistato il primato italiano nella difficile specialità di nuoto ma l’impresa già incredibile vista l’età dei partecipanti potrebbe assumere connotati ancora più eclatanti. Gli organizzatori del XXXVII Meeting Internazionale Masters Italo Galluzzi, i Nuotatori Tifernati Polisport, dove è stato messo a segno l’inedito primato, stanno verificando attraverso i giudici di gara e la Federazione Italiana Nuoto, se può trattarsi anche di record europeo o mondiale.

Nella foto, Fantini e Bonduà

Teatro dell’impresa le piscine comunali di Città di Castello dove da ieri sono in corso di svolgimento le diverse batterie del “meeting” che ha richiamato oltre 500 iscritti da tutto il centro-Italia in rappresentanza di settanta società. Nella staffetta 4×100 mista maschile categoria M320, Ermete Caleri, 67 anni,  originario di Rimini, primo frazionista a dorso , Pierfranco Agrestini, 84 anni, bolognese, stile rana, e gli altri due straordinari nuotatori entrambi riminesi ed accomunati dalla passione per lo sport, Giuseppe Fantini, 85 anni, stile delfino e Filiberto Bonduà, quasi 90 anni,  stile libero e ultimo frazionista hanno nuotato questa staffetta per la prima volta in Italia definendone pertanto il record.

Gli atleti romagnoli non sono nuovi a tali imprese di caratura nazionale o oltre ma non avevano mai tentato la staffetta con frazioni da cento metri che metterebbero in seria difficoltà nuotatori esperti anche di trenta o quaranta anni più giovani. Da notare poi come in serata, ieri al termine delle gare e la festa con tanto di “terzo tempo” a base di porchetta  abbiano ripreso l’automobile, guidata sia all’andata che al ritorno dal “capitano” della compagnia, Filiberto Bonduà (89 anni) per tornare nella loro Rimini: “lì abbiamo figli ma soprattutto nipoti e la sera ci piace stare con loro”, hanno esclamato al termine dell’impresa (per nulla affaticati) che hanno deciso di dedicare in particolare ai giovani nella speranza di trasmettere loro i veri valori dello sport, del nuoto in particolare.

Storie di vita da libro di avventura accomuna in particolare i due portacolori della Polisportiva Garden di Rimini, Fantini e Bonduà, veri e propri globetrotter del nuoto a livello mondiale, campioni nella vita e nello sport. Uomini di mare, riminesi doc, Filiberto Bonduà, macchinista di treni in passato e grande appassionato di sport e Giuseppe Fantini, controllore di volo, sono diventanti amici praticando prima il tennis e poi il nuoto che è diventata la loro mission esistenziale.

Ma qual è il segreto di questo successo a suon di record? “Tanta passione, allenamento giornaliero, sana alimentazione e sorriso sulle labbra. Lo sport prima è condivisione di valori comuni di solidarietà e spirito di sacrificio e l’età non conta finchè si ha la forza di andare avanti e voglia di scendere in acqua nulla è precluso”, precisano Bonduà e Fantini che da buoni romagnoli fanno capire che anche una piadina ed un bicchiere di Sangiovese o Lambrusco con moderazione sono consentiti. Reduci dagli allori conquistati agli Europei ed in particolare ai mondiali di Doha, “i sempre verdi” della staffetta, seguiti con passione e competenza dal direttore sportivo della Polisportiva Garden di Rimini, Fabio Bernardi,  hanno aggiunto un altro record nella loro bacheca.

Il trascinatore di questo fantastico gruppo di atleti è sicuramente Giuseppe Fantini, M85 ma con fisico e lucidità invidiabili, che studia ed organizza le trasferte e coordina i componenti della staffetta. “Sono persone fantastiche – spiega Bernardi – dei veri atleti che si allenano quotidianamente sia in piscina che in palestra”. “Coadiuvare i loro obiettivi e le loro ambizioni è un piacere unico: alla loro età i coetanei sono sul divano oppure al bar: loro macinano chilometri in vasca e sollevano ghisa in palestra.

Sono davvero un esempio di longevità sportiva e danno un messaggio a tutti noi di avere sempre nella mente un obbiettivo e magari un sogno anche impossibile da raggiungere.” I Magnifici 4 sono già campioni Italiani e detentori di numerosi primati sia nelle staffette che nelle gare singole a livello Europeo e Mondiale.

In Europa con la prestigiosa Staffetta  4 x 200 S.L. M320  conquistata  nel 2019  detenuta fino a quella data dagli  Spagnoli ( superati con ampio margine di vantaggio). Nelle gare più recenti (novembre2023)  agli Europei di Madeira con la staffetta M320 premiati con medaglia di Bronzo e nelle gare singole Fantini 4 Argenti e Bonduà 1 Oro.

Ai Mondiali Master di Doha (Qatar) 2024 con la staffetta M320  medaglia di Bronzo e nelle gare  singole con  Giuseppe Fantini 3 argenti e 1 bronzo.

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